Gli spaghetti alla chitarra
La gastronomia abruzzese è molto legata ai primi e alla pasta all’uovo; quest’ultima è il simbolo della tradizionale domenica abruzzese ed ha assunto negli anni anche una funzione socializzante all’interno dei paesi e dei nuclei familiari.
Tra i primi piatti primeggiano, in particolare nella provincia Teramana, gli spaghetti alla chitarra, uno dei piatti simbolo della cucina abruzzese. Il nome deriva dallo strumento dal quale prende vita questa tipologia di pasta: la chitarra.
Quest’ultima è uno specifico telaio di forma rettangolare realizzato solitamente in legno e provvisto di una serie di fili in acciaio paralleli e molto vicini l’uno all’altro; una sfoglia di pasta unica viene posta sul telaio, pressata da un mattarello e tagliata dai fili d’acciaio, dando vita così a questi straordinari spaghetti. Questa varietà di pasta all’uovo, si presenta, vista in sezione, con una caratteristica forma quadrata, con larghezza e spessore di circa 2-3 mm.
Generalmente viene preparata con ragù misto di carne di maiale, manzo o agnello, ma il condimento più legato alla tradizione regionale è il tipico sugo con le 'pallottelle' (polpette di carne dal diametro inferiore a 8 mm).
Negli ultimi anni, questi spaghetti, legati alla tradizione dell’entroterra abruzzese e quindi a condimenti a base di carne, sono stati utilizzati anche per realizzare piatti a base di pesce, costituendo un connubio strabiliante, che ha prodotto ottimi risultati, conciliando elementi diversi di una cultura gastronomica eterogenea.