La Panarda
La Panarda? Che cos’è? Dovete venire in Abruzzo per scoprirlo, perché è un rituale che si svolge solo in questa regione. In buona sostanza è un banchetto di proporzioni pantagrueliche, che conta almeno 50 portate e coinvolge tutta la comunità che si riunisce per consumare il meglio della cucina abruzzese.
Questo inno all’abbondanza si ripete in più località abruzzesi e in periodi diversi dell’anno, ma è a Villavallelonga, nel cuore del Parco Nazionale, che mantiene le antiche caratteristiche, un misto di sacralità e magia. Si narra infatti che una donna della famiglia Serafini tornata dalla fonte, vide che un lupo teneva nelle fauci la sua bambina. Invocò Sant’Antonio e il lupo liberò la bimba. Per riconoscenza la donna promise al santo la festa a fuoco, cioè la panarda, voto che poi si è trasmesso alla famiglia e tramandato di generazione in generazione. Infatti in un documento del 1657 si dice che tale Pietro Paolo Serafini distribuiva la minestra di fave per il voto a Sant’Antonio fatto dai suoi antenati.
Oggi le famiglie ‘obbligate’ sono una ventina e ogni 16 gennaio allestiscono il banchetto che inizia dopo la recita del rosario, le litanie e l’Orazione di Sant’Antonio e va avanti per tutta la notte sotto lo sguardo della statua del santo che troneggia nella sala.