La Perdonanza Celestiniana
A L’Aquila, splendida e storica città abruzzese, ogni anno nelle giornate del 28 e 29 Agosto, si rinnova lo storico rito della Perdonanza. Questa celebrazione religiosa è storicamente legata alla figura di Celestino V, che subito dopo la sua incoronazione a pontefice concesse l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che si fossero confessati, dai vespri del 28 Agosto fino ai vespri del giorno 29, e che avessero visitato devotamente la basilica di Collemaggio.
Inizialmente legata alle fasce più ricche della popolazione, che in cambio di sostanziosi contributi alla Chiesa ricevevano la remissione parziale dei propri peccati, a L’Aquila, l’indulgenza veniva dunque annualmente concessa anche ai poveri e ai diseredati; una novità non di poco conto in quegli anni, che oltre ad una forte valenza spirituale, acquisiva una notevole importanza politica. La prima celebrazione solenne è da far risalire al 1225, se pur contro la volontà di Bonifacio VIII, allora pontefice in carica.
Ancora oggi nelle due giornate di Agosto, si ripete questa cerimonia con il suggestivo 'Corte della Bolla' che sfila per le splendide vie del paese al fine di accompagnare solennemente la Bolla dell’indulgenza celestiniana, dal Palazzo del Magistrato alla basilica di Santa Maria di Collemaggio . Una vera e propria rievocazione storica dove le autorità civili e religiose sono accompagnate da dame e cavalieri in costume d’epoca.
La Bolla del Perdono rimane esposta per un giorno intero nell’edificio di culto, per poi, la sera del 29 agosto, dopo la chiusura della Porta Santa, essere ricondotta e riposta nel Palazzo Civico, accompagnata da un ulteriore corteo.
Una manifestazione religiosa davvero suggestiva e dalle radici antichissime, che ancora oggi viene riproposta ed accolta calorosamente dalla comunità aquilana, credente e laica, e da numerosi visitatori, acquisendo un grande valore sociale.